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mercoledì 23 marzo 2016

Carrara è un comune italiano di 63.409 abitanti della provincia di Massa e Carrara in Toscana. Centro più importante al mondo per quanto riguarda l'estrazione e la lavorazione del famoso marmo di Carrara un marmo bianco molto pregiato che viene estratto dalle vicine Alpi Apuane.
La città di Carrara (nome derivato dal celtico Kair = pietra), pertanto i monti presenti a Carrara, come in antico venivano chiamati i monti di pietra, ossia le Alpi Apuane, così nomate e ben descritte dal Repetti, dettero il nome alla Valle, dove si formò l'omonima Città è l'ultima città dell'attuale regione Toscana prima di arrivare in Liguria (fino al censimento del 1870 era compresa nell'attuale Emilia). Il nome può derivare anche dalla parola "caraia", che in antico ligure significa cava. La provincia di cui fa parte (Massa e Carrara, poi dal 1938 Apuania, quindi dal 1946 Massa-Carrara e dal 2010 nuovamente Massa e Carrara) è una porzione dell'antico territorio lunense che, nell'attuale sistema amministrativo territoriale, resta diviso in due regioni, Toscana e in Liguria, ed è a contatto in tutta la sua estensione con l'Emilia.



  • Piazza del Duomo, chiamata anche Piazza "Drent (ossia dentro la prima cerchia di mura), ha forma trapezoidale ed è contornata da edifici di impianto medioevale che furono più volte ristrutturati ed ampliati in epoca cinque-seicentesca come l'elegante e decorato (internamente ed esternamente) palazzo barocco dei conti Sarteschi sul lato ovest, la vecchia canonica sul lato sud (ancora in stile gotico al piano terra), la casa dove dimorò Michelangelo Buonarroti sul lato nord quasi a continuazione del fianco sud del Duomo in stile romanico-gotico. Tra la casa "Buonarroti" e l'abside del duomo si intravvede la "nuova" canonica cinquecentesca con muri affrescati ed il campanile, costituito da una torre a pianta quadrata con struttura marmorea, sormontato da una cuspide ottagonale il cui modello si rinviene quasi identico in campanili che sono disseminati lungo l'antico percorso dei costruttori (maestri cum-machinis, ossia maestri comacinis) di cattedrali che scendeva dal nord della Francia, attraversava la Savoia superando gli storici passi delle Alpi Occidentali  toccando la Liguria fino ad arrivare a Carrara, luogo storico di escavazione e lavorazione della pietra.
  • L'atto di fondazione ufficiale dell'Accademia di Belle Arti di Carrara risale al 26 settembre 1769. Ne fu patrona Maria Teresa Cybo, duchessa di Massa e principessa di Carrara, moglie di Ercole Rinaldo d'Este, duca di Modena. Ma già alcuni anni prima erano state gettate le fondamenta di un'Accademia intitolata a San Ceccardo: accogliendo la proposta di Giovanni Domenico Olivieri, scultore carrarese che aveva vissuto alla corte di Spagna e collaborato alla fondazione dell'Accademia di Madrid, Maria Teresa già nell'aprile del 1757 aveva promulgato gli statuti di un'Accademia a Carrara che prevedeva l'insegnamento delle tre arti (pittura, scultura e architettura).
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